THE FIRST LUXURY ART HOTEL, Roma

SUITE 505, di Marcello Maugeri.


Cleptomanie mediali dentro la circolarità del mondo... un'attitudine che appartiene alla coscienza dell'evo digitale, un modus operandi in cui l'azione metabolica (catturare frame come un metodico pescatore elettronico) riguarda la gigantesca massa d'immagini finora prodotta dagli umani. Ma capiamo meglio con un veloce rewind dei fatti. Per prima cosa va sottolineato l'accavallarsi storico di idee e opere, un perimetro di memoria che ci costringe ad un notevole sforzo prima interpretativo e poi selettivo. La bravura sta nella sintesi e nella sottrazione, non dimenticando mai l'impossibilità del nuovo negli spazi del presente. E qui viene la seconda questione, ovvero, la chiarezza nel valutare questa gigantesca memoria come serbatoio elaborativo, uno spazio combinatorio che offre energie rinnovabili ad elementi esistenti. Il postmoderno artistico, lo sappiamo, ha stabilito le regole fin dagli anni Settanta, da quando i neoespressionismi (caldi secondo gli usi della pittura, freddi secondo i modelli espressivi del postdadaismo) hanno definito il perimetro della citazione e del riuso sistematico. Tutto bene fin qui ma una cosa non era stata pienamente valutata: che la cultura digitale avrebbe reimpostato i modelli elaborativi e di fruizione, dando al postmoderno una natura artificiale, come se il riuso creasse una "second life" simile alla prima (la vita in carne ed ossa) e al contempo autonoma, uno specchio di ciò che oggi chiamiamo cultura open source. Sta qui il punto nodale e riguarda la crescita recente di un postmoderno elettronico, connesso alla Storia ma svincolato da modelli ideologici, libero nelle selezioni, in grado di creare vite parallele ad una velocità sempre più accelerativa. ROOM SERVICE è un progetto complesso che rispecchia il mondo contemporaneo. Ne racconta il buio oltre la luce, la linea d'ombra, il confine instabile, le derive liquide e gassose, le trasgressioni e le depravazioni, la perdita e la dissoluzione, la paura e il brivido.